Controcorrente (À Rebours) è un romanzo di Joris Karl Huysmans pubblicato nel 1884.
Considerato dalla società contemporanea come uno spirito indipendente, anomalo, insano, Joris Karl Huysmans riversa la propria malattia interiore nelle pagine di Controcorrente. Già da numerosi lavori precedenti il burocrate francese ha manifestato il male di vivere che collassa dentro di lui e, senza dubbio, segni ancora più evidenti sono contenuti in questo romanzo. In seguito alla prima pubblicazione di A’ Rebours, nel 1881, in piena età vittoriana, l’autore viene immediatamente attaccato dalla critica, sconcertata dall’immoralità dell’opera, che viene condannata, oltretutto, per la mancanza d’originalità della trama. In effetti pure Oscar Wilde, riferendosi a Controcorrente, parla di un "romanzo senza intreccio, con un solo personaggio. Tutto si concentra nello studio psicologico di un giovane parigino che consacra la tensione della propria vita a impregnarsi di tutte le passioni" e che riassume in sé "le diverse mentalità attraverso cui lo spirito umano è passato" (Il ritratto di Dorian Gray); e sebbene sappiamo che l’esteta irlandese apprezza in realtà lo stile di Huysmans, facilmente possiamo immaginare lo “shock” di un’opera così nuova sulla mentalità moralistica e puritana che nel secolo decimonono va per la maggiore.
"Controcorrente", come suggerisce il romanziere francese Guy de Maupassant, si può definire la storia di una nevrosi” vissuta da Jean Floresses Des Esseintes, nella Parigi "fin de siecle". Deluso dalla vita mondana e spregiudicata condotta con i suoi coetanei, il giovane aristocratico decide di sciogliere definitivamente ogni contatto con la società, priva ormai ai suoi occhi di qualunque motivo d’interesse. Si rifugia,così, in una villa nei pressi di un piccolo paese della campagna parigina, iniziando il suo eremitaggio distante da qualsiasi distrazione che gli potesse offrire la civiltà. L’anelata solitudine permette a Des Esseintes di immergersi nell’oceano di ricordi e di abbandonarsi alla corrente di pensieri, partoriti dalla sua mente isterica ed inquieta. Il seme della nevrosi non tarda a germogliare: se dapprima la malattia di Des Esseintes si manifesta in un’eccessiva e spasmodica scrupolosità nell’arredare la casa, giorno dopo giorno dà adito alla comparsa di allucinazioni sempre più frequenti. La malattia intacca, così, sia i sensi che la mente del giovane, che, spossato, è ormai costretto febbricitante a letto, inerte fisicamente e spiritualmente. La consapevolezza del suo stato d’infermità lo sprona, tuttavia, a riallacciare i legami con la società ritornando a Parigi.
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%80_rebours