L'inverno canadese è rigido, ma mite con la vita degli antropologi forensi che si trovano praticamente senza lavoro dai primi freddi fino a primavera inoltrata; non è così, però, per Temperance Brennan che, proprio in questo periodo, si trova ad indagare su un misterioso incendio avvenuto in una villetta di periferia. Dopo molte ricerche si trovano i corpi delle vittime, ma ciò che lei nota subito è che quei poveretti difficilmente hanno assistito all'esplosione. Tra i cadaveri figurano anche due neonati di appena pochi mesi. Così, mentre lei si occupa delle autopsie, Andrew Ryan, investigatore della Omicidi, svolge le opportune indagini. Come se non bastasse, il suo lavoro all'università di Charlotte la richiama in North Carolina e il caso di una suora che deve essere canonizzata occupa il suo tempo a causa di alcune incongruenze, spingendo la nostra Tempe a volerne sapere di più. Ma proprio mentre si trova a Charlotte, la scia di morte ricompare, collegando sottilmente ciò che è avvenuto a Montréal con quanto sta accadendo ora e nella misteriosa comunità senza nome del South Carolina dove c'è qualcuno che sa molto più di quanto voglia ammettere e Tempe e Ryan sono decisi a scoprire di che cosa si tratti e se sia per caso riconducibile al caso.